Trasformare la stanchezza in vitalità,
una settimana di guarigione
la paura in energia,
il pieno con vuoto creativo.
In fondo all’articolo trovate lo schema della settimana detox, che anche noi seguiremo insieme a voi, da lunedì sera a domenica mattina.
Vi avviso, non è facile! Serve tanta forza di volontà.
Ma gli effetti sono talmente positivi che non avrete dubbi a ripeterla ogni anno!
E’ una settimana dedicata all’esplorazione di sè.
Per questo, ti lasciamo qui sotto il form d’iscrizione alla Newsletter Slow, per ricevere le 32 domande per conoscerti meglio, da usare in questa settimana, insieme al Journaling:
Ma come sempre, iniziamo dal principio!
Perchè dovrebbe servire una settimana detox?
Intanto è bene ricordare che
Siamo ciò che mangiamo
Se mangiamo cacca (per dirlo in termini carini), ci ri-trasformeremo nella medesima cosa!
Purtroppo, ora mai, è davvero complicato tenere d’occhio tutto ciò di cui ci nutriamo.
Gli alimenti sono spesso molto elaborati e perdono il loro potere di nutrizione.
Una volta, durante una seduta di meditazione, ho sentito risuonare nella mia mente questa emblematica frase:
“Questo cibo non mi nutre”
Purtroppo, spesso, è davvero così.
Anche chi ha uno stile di alimentazione controllato, può essere vittima di questa trappola.
Cosa causa tutto ciò?
Gli effetti dell’alimentazione “moderna”
Nutrirsi di cibo “moderno” (elaborato, non a km 0, trattato, ecc) causa i disagi tipici della nostra epoca, come:
- Allergie
- Acne o eruzioni cutanee
- Difficoltà digestive
- Nausea o vomito
- Gonfiore, gas
- Stanchezza inspiegabile
- Depressione, irritabilità o intolleranza
- Sbalzi d’umore
- Stress
- Squilibri ormonali
- Mal di testa
Spesso questi sintomi sono presi come “normali”.
Però non lo sono!!!!
Spesso, sono il risultato di uno stato di stress del FEGATO, che accumula tossine da
- fonti fisiche (cibo, alcol, fumo, droghe, farmaci, aria inquinata, ecc)
- fonti più sottili (emozioni pesanti che stagnano, carenza di enzimi, situazioni non digerite, ecc)
Obiettivo della settimana detox

Il FEGATO si occupa della pulizia del corpo da tutte le tossine accumulate.
Nei cambi di stagione il fegato è ulteriormente sollecitato.
In primavera in particolare, con la fine dell’inverno, il fegato viene “risvegliato” e sottoposto a duro lavoro di pulizia del sangue, in preparazione al nuovo ciclo di vita.
La settimana detox supporta il fegato nel lavoro di purificazione.
Diamo la possibilità al corpo di riposare ed eliminare le tossine in eccesso.
Per farlo dovreste eliminare qualsiasi cibo cotto o troppo elaborato.
Qui viene la parte difficile.
Dimentichiamo i biscotti, la pasta, il gelato, il caffé (ahi ahi, Bennini mi odierà), e tutti i cibi di origine animale (compresi i latticini).
Ovviamente niente alcool e fumo!
AVVERTENZA
In caso di malattia acuta o cronica, problemi nell’assunzione del cibo, anoressia, uso di farmacia, gravidanza, iper o ipotensione, allattamento, ciclo mestruale in corso o altri problemi per il cui il digiuno potrebbe essere rischioso, è necessario parlare prima con il vostro medico!!!
Schema della settimana detox
- DURATA: da lunedì sera a domenica mattina
- SCHEMA:
- LUNEDI‘: cena vegano-crudista
- MARTEDI‘: dieta vegano-crudista
- MERCOLEDI‘: dieta vegano-crudista
- GIOVEDI‘: dieta vegano-crudista
- VENERDI‘:
- fino alle 18:00: digiuno a succhi
- dopo le 18:00: digiuno con acqua
- SABATO: digiuno con acqua
- DOMENICA:
- al risveglio: fine del digiuno (bravissimi!!!)
- resto del giorno: andateci piano, possibilmente ancora dieta vegana
La dieta crudista vegana
“Per liberarsi da una malattia, occorre sopprimere l’uso del fuoco nella preparazione del pasto.”
GANDHI
Il crudismo è un regime alimentare sostenitore dell’assunzione di cibi crudi, cotti a una temperatura minore di 42°C.
Secondo i crudisti, la cottura è responsabile della distruzione vitaminica ed enzimatica.
Non ci dilungheremo troppo, per approfondimenti vi invito a farvi un giro qui:
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Il digiuno a succhi

Il digiuno con i succhi si può praticare di solito senza grossi problemi.
Rappresenta una buona alternativa al digiuno totale perché ha effetti sull’organismo simili.
Eventualmente, se non vi sentite di iniziare con il digiuno tradizionale, potete estendere quello a succhi anche per il venerdì sera ed il sabato.
Dovreste bere circa la metà dei succhi a base di frutta e la metà dei succhi a base di verdura e cercare di preparali diversificando le materie prime.
È essenziale sentirsi bene durante il digiuno, quindi preparatevi solo i succhi che vi piacciono (o che almeno non siano per voi sgradevoli).
Ricordate di bere molta acqua!
Vi lascio qualche spunto:
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Il digiuno ad acqua
Nello schema proposto, il digiuno ad acqua dura 36 ore.
Dalle 18:00 di venerdì, alle 06:00 di domenica.
Il corpo si nutrirà di sole, di aria e di prana.

Nella giornata di sabato è meglio stare a riposo, non fare tanta attività fisica, meditare, leggere libri, ascoltare musica, scrivere un diario con riflessioni personali.
Non vi spaventate se vi sentirete molto deboli o se avrete senso di nausea e mal di testa.
Tutto questo è parte di questo processo di profonda purificazione a tutti i livelli!
Esiste anche la variante a secco, che prevede però anche cicli di clisteri.
Ricapitolando
Essenziale per un digiuno piacevole è iniziale gradualmente e l’apporto sufficiente di acqua.
Dovrete bere molta acqua per eliminare le tossine prima possibile.
Se non è sufficiente e gli effetti indesiderati che accompagnano il digiuno sono molto sgradevoli, meglio terminare il digiuno o provare una variante più lieve (per esempio sostituire solo la merenda pomeridiana e la cena con i
succhi e mangiare in modo sano altri pasti del giorno).
Meglio andare avanti piano, ma sempre.
Non va bene bere tre litri di succo al giorno se poi a cena mangiate la pizza e l’hamburger, questo potrebbe essere molto dannoso!
Mi raccomando, non avventuratevi nella pratica del digiuno in caso di malattie , gravidanza o ciclo mestruale.
Se avete dubbi, parlatene prima con il vostro medico!
Settimana detox per ascoltare l’organismo.
Il digiuno è un’opportunità grande per scoprirvi.
Per esempio, distinguerete quando siete davvero affamati e quando desiderate il cibo solo
perché siete annoiati o nervosi.
- Perché volete mangiare alcuni cibi in certe situazioni?
- Quale impulso vi manda a svuotare l’intero frigo?
- Volete evitare qualcosa o lo volete compensare con il cibo?
E’ bene ed utile osservare tutte queste cose per rendere il digiuno una pulizia ancora più profonda, a livello fisico e a livello sottile.
Questa settimana anche io seguirò il detox.
Per qualsiasi domanda siamo qui!
Buona fortuna anime lente!
Con <3,
Pat