Il decluttering ci insegna a lasciare andare il passato con gratitudine e lasciare spazio solo a ciò che ci porta gioia oggi.
BENNINI
Oggi voglio partire proprio dalla parola “decluttering”.
Decluttering significa “fare spazio”
Se si pensa che è il primo passo per una vita più minimalista, potrebbe suonare strano.
Il decluttering è l’arte di lasciare andare il superfluo.
Di solito facciamo spazio per occuparlo con altro. In questo caso, quello in cui si impara a fare spazio siamo noi stessi.
Eliminiamo oggetti per dare importanza a quelli che rimarranno, e saranno quelli che ci rappresentano, che ci portano gioia.
Perchè decluttering?
Partiamo dal principio.
Nel primo articolo che ho pubblicato in questo Almanacco per Anime Lente, e future tali, ho raccontato dell’inizio del mio viaggio verso una vita più lenta, a mia misura, e tutto è iniziato con delle folli pulizie.
La mia vita allora era piena di stress, e quando tornavo a casa sentivo un senso di oppressione, che giustificavo con quello che mi stava capitando.
Mi sentivo pesante, la mia casa era piena di cose, tantissime. Accumulate negli anni, e accatastate alla bene in meglio nei più reconditi angoli di casa. Dal mobile della cucina a quello del bagno, al mio guardaroba, tutte le stanze contenevano ricordi e acquisti folli che rappresentavano la mia vita.
Era un casino.
E così mi sentivo io. Un casino. Un garbuglio che mi faceva paura affrontare, e quindi lo lasciavo lì a crescere, e più lui aumentava più io mi sentivo piccola e in gabbia.
E’ stato quando ho iniziato a pulire e a fare spazio che il mio respiro ha rallentato e la mia mente si è rilassata. Stavo lasciando andare il passato.
Per ogni oggetto di cui mi disfavo un senso di leggerezza mi pervadeva.
Rientrare a casa e trovare ambienti leggeri e su misura fu il primo passo per ritrovare il benessere e abbandonare lo stress accumulato.
I benefici del decluttering
I vantaggi che ci offre il decluttering sono tanti e a volte sottovalutati:
- ci dà la possibilità di vivere in un ambiente più ordinato e pulito, scevro da oggetti che appesantiscono i nostri pensieri
- ci obbliga a selezionare ciò che davvero ci piace, ci rappresenta. E’ un esercizio mentale che ci porta ad un’ autoconsapevolezza non indifferente, ci aiuta quindi a conoscerci meglio.
E non ci crederai, quando vedrai quante cose hai di cui in realtà non ti interessa nulla. Anzi creano dei disagi emotivi, poiché collegati a ricordi del passato che ti legano e non ti permettono di evolvere.
Le sfide del decluttering
Abbondare oggetti emotivamente carichi è forse la prima grande difficoltà che ho incontrato.
Vi faccio un esempio.
Sebbene siano due anni che periodicamente faccio decluttering in casa, nella mia libreria i vecchi diari del liceo erano un trofeo sempre fisso. Pensavo di DOVERLI TENERE.
Stiamo ristrutturando, quindi quando è arrivato il momento di liberare la libreria mi sono fermata e mi sono posta la domanda chiave
“Se qualcuno bruciasse i miei diari del liceo come mi sentirei?”
Sollevata.
Eccolo lì, il disagio del lasciar andare.
Finirono nella raccolta differenziata e lasciarono spazio alle nuove letture. A diari che non ho ancora scritto.
Imparare a lasciare andare il passato, anche il nostro me del passato, significa semplificarsi la vita, alleggerirla, e imparare ad accettarsi di più.
Ma come si fa decluttering?

Io seguo semplici regole che mi aiutano a non eccedere e prendermi il mio tempo ed affrontarlo nel modo migliore possibile:
- UNA STANZA ALLA VOLTA
Occupatevi di una stanza alla volta, partite da quella che vi fa sentire maggiormente a disagio. Non esagerate, non bisogna affrontare tutta la casa in una volta sola! - DIFFERENZIA GLI OGGETTI:
Come ho imparato dalla bellissima Marie Kondo (qui il suo fantastico libro, “il magico Potere del Riordino”, che vi consiglio vivamente di leggere), gli oggetti nella nostra casa si dividono in categorie. Affronta le categorie, per ogni stanza, in momenti separati, prenditi il tuo tempo. Ecco le categorie:- vestiti
- libri
- carte
- Komono (ovvero oggetti vari, quelli con cui riempiamo i cassetti..)
- METTI TUTTI GLI OGGETTI DI CUI TI DEVI OCCUPARE INSIEME!
Forma una montagna, accatastali e guardali. Cerca di sentire cosa provi davanti a quella montagna.
4. PRENDI IN MANO OGNI SINGOLO OGGETTO, E PONITI LA DOMANDA “MI DA’ GIOIA?”
Se la risposta è sì allora tienilo, se la risposta è no, puoi lasciarlo andare. Ricordati di ringraziare ogni cosa che lascerai andare, per quello che ha portato nella tua vita.
Buttiamo quindi quei Jeans che ci riproponiamo di mettere da anni quando avremo perso quei fatidici 5 kg, e ci fanno sentire indeguat* ogni volta che apriamo le ante dell’armadio.
Ringraziamoli, a volte si sono dimostrati degli ottimi spronatori. Ma adesso stiamo bene, quindi grazie, e addio.
Il maglione fatto da nonna? Ti dà gioia anche solo vederlo? Allora merita di far parte della vita!
Mi raccomando quando facciamo decluttering cerchiamo di seguire il più possibile un’altra regola importante: REGALARE, RICICLARE, VENDERE, BUTTARE.

Buttiamo solo quando necessario!
Stiamo mettendo in ordine casa, non incasiniamo il pianeta nel processo!
Alcune raccomandazioni per il decluttering
Ci tengo a scrivere queste poche righe per ricordare una cosa per me fondamentale, ma che spesso si dimentica presi dall’euforia del viaggio verso il benessere, è successo anche a me.
Questa non è una gara, non deve diventare una sfida.
Il Decluttering ha l’obiettivo di farci sentire meglio, semplificando i nostri ambienti di casa (o la borsa che usiamo tutti i giorni).
Vivere seguendo un pensiero “minimalista” non vuol dire non avere niente, ma avere solo ciò che riteniamo importante per noi, che ci rende felici.
Ognuno è il metro di misura per sè.
Qualcuno lascerà andare tutto, qualcuno poco, qualcuno terrà le centinaia di libri che ricoprono le pareti di casa (Bennini!) e qualcuno avrà 30 paia di scarpe, qualcuno 2. Non importa.
Importa che sia giusto per te.
I risultati del decluttering
Ora immagina: apri la porta di casa, e tutto ciò che vedi ti piace, ti porta gioia, parla di te.
Bello vero?
Questo weekend partirà la challenge per la prossima settimana: faremo decluttering insieme!
Io non vedo l’ora di farti vedere tutti i miei accumuli.
Spero vorrai condividere anche i tuoi.
Insieme è sempre più bello.
Grazie, come sempre, per aver letto fino a qui anima bella,
Bennini.