Come fare del proprio nido un luogo di armonia e salute, con la pulizia energetica della casa.
Pat e le pulizie di casa
Prima di iniziare, devo confessarvi una cosa.
A me non è mai piaciuto pulire.
Ho sempre sentito dire le mie amiche quanto fosse bello e liberatorio pulire casa.
Io rabbrividivo. E mi sentivo anche un po’ strana.
Che problemi avevo? Perchè io non riuscivo a condividere il piacere del pulire?
E unire, così, l’utile al dilettevole?
Un giorno, recentemente, in una delle solite quarantene, ho capito.
Mi sono messa a pulire, lentamente, dedicandomi tutto il tempo necessario.
Ho sentito qualcosa di diverso.
Pulire lo spazio, è stato, quella volta, un po’ come pulire la mia anima.
Togliere la polvere dai mobili è stato come liberare me stessa da quello che non mi serviva più.
Ho capito, quel giorno, che esiste una sottile correlazione tra le pulizie “esterne” e quelle “interne”.
Ogni volta che diamo una spazzata è come se eliminassimo anche sporcizia emotiva e psichica.
Quindi, pian piano, ho iniziato a provare a pulire anche io.
Devo ammettere che anche oggi non sono un’amante delle pulizie.
Adesso, però, provo a dedicarmi, ogni tanto, a questa pratica, seguendo i consigli di Bennini sulle pulizie naturali.
Su questo argomento, vi consiglio questo libro, a mia volta ricevuto da Bennini:
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Ma torniamo a noi.
Cosa è la pulizia energetica della casa?
Potremmo dire che pulizia energetica della casa si concentra solo sulla parte “sottile” dell’atto del pulire.
Quella parte che io ho scoperto recentemente.
Gli spazi, accogliendo cose, eventi, persone, raccolgono energie. Anche se non possiamo vederle, noi le subiamo inconsciamente.
Quando le energie accumulate sono negative, lo spazio diventa inospitale, stantio.
Un po’ come un lago che si trasforma in un fetido stagno.
La pulizia energetica della casa serve a ripristinare un’aura di benessere, salute, protezione e serenità.
Quando eseguire la pulizia energetica della casa?
Non ci sono occasioni specifiche.
Farla ogni tanto, ad esempio ai cambi di stagione, può essere una buona abitudine.
Poi si può eseguire ogni volta che sentiamo che l’ambiente di casa (o di lavoro) ha un'”aria pesante”.
Se notiamo è difficile trovare la concentrazione, che dormiamo male, che litighiamo spesso.
Si può eseguire dopo una malattia.
O ancora dopo un trasloco in un nuovo ambiente o dopo una ristrutturazione.
Capito quando farla, capiamo come farla.
5 passi per la pulizia energetica della casa
Prima di iniziare è bene mettersi nel mood giusto.
Scegliete un giorno in cui avete molto tempo, in cui vi sentite tranquilli e, se possibile, con la luna calante.
Se hai ferite aperte o se hai il ciclo mestruale (per le donne) è meglio evitare.
Cercate di formulare la vostra intenzione ed esprimetela chiaramente durante tutti gli step.
1. Pulire la casa materialmente

Come sempre, per arrivare al sottile, bisogna partire dal grossolano.
Se non costruiamo le fondamenta, è inutile dedicarci al tempio!
Quindi è impensabile pulire casa energeticamente, se prima non abbiamo eseguito una profonda pulizia materiale.
Per questo passo, vi consiglio di leggere l’articolo di Bennini sulle pulizie zero waste.
Oltre a eliminare lo sporco, è bene occuparsi del decluttering, eliminando tutto il superfluo che la nostra casa ha accumulato negli anni.
Fai particolare attenzioni ai quadri, alle foto e a tutte le immagini o scritte che vedi ogni giorno.
Se c’è qualcosa che non fa più per te, eliminalo.
Anche se è sempre stato lì, non significa che deve starci per sempre!
2. Aprire le finestre

Areare i locali è fondamentale ed è una pratica che va fatta in ogni stanza per almeno 5 minuti al giorno.
Serve ad eliminare l’anidride carbonica in eccesso e a far entrare nuovo ossigeno, utile al nostro intero sistema.
Dopo aver pulito casa “fisicamente”, aprite tutte le finestre e lasciate passare corrente per 5 minuti.
3. Pulire l’energia con il sale grosso

Il sale grosso è utilizzato da secoli per le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
Il sale grosso va posizionato all’interno di barattoli o bicchieri, meglio se trasparenti, e posizionato nelle stanze, se possibile agli angoli.
Va lasciato agire dalle 24 ore alla settimana.
Qualora cambiasse colore, è meglio eliminarlo subito.
Per smaltirlo, consiglio di buttarlo nel gabinetto.
4. Eseguire il rito della fumigazione

Fumigazione significa bruciare erbe o incensi, per sprigionare nell’aria le loro proprietà.
E’ una tecnica che ha origini millenarie.
Se ne trova traccia nei primi testi di medicina Ayurvedica, nei reperti Babilonesi, nel Libro dei Morti Egiziano, negli scritti Tibetani, nelle culture pre-colombiane.
Nella Bibbia si parla delle regole per comporre incensi sacri e nello sciamanesimo amerindo o siberiano, tanto quanto nel paganesimo nordico, ellenico e romano, si trovano resti di pratiche di fumigazione.
Più recentemente, i ricercatori del Department of Pharmacy and Pharmacology all’Università di Witwatersrand, hanno dimostrato in questo studio, come bruciare erbe medicinali in una stanza riduce del 94 per cento la presenza di batteri nell’ambiente.
Se vuoi sapere di più sulla Pulizia energetica e sulle Erbe Officinali per creare gli Smudge Stick, trovi QUI il nostro articolo sull’argomento.
Cosa serve per la fumigazione?
Procuratevi:
- Piattino o conchiglia di Abalone
- Piuma
- Smudge stick, ossia il mazzetto di erbe aromatiche che vorrai bruciare.
Ogni erba ha le sue proprietà, rimando all’erbario magico di Bennini per scoprirle tutte!
Io ho a casa la salvia bianca, che ha proprietà antibatteriche, purifica e protegge l’ambiente e aumenta l’intuizione.
Qui sotto trovate un esempio di smudge stick di salvia bianca:
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Come fare la fumigazione?
- Chiudi tutte le finestre
- Posiziona lo smudge nella conchiglia o nel piattino e accendilo
- Quando inizia il fumo bianco, muoviti con calma all’interno della casa, partendo dall’ingresso e insistendo soprattutto negli angoli
- Usa la piuma per spargere meglio il fumo. Continua così fino a quando tutti gli ambienti si sono riempiti di fumo. Nel frattempo, concentra la tua attenzione sulla tua intenzione
- Apri tutte le finestre per far uscire il fumo, che porta con sé tutti gli elementi negativi della casa
5. Fare un bagno caldo

Per concludere la pulizia dell’ambiente in cui vivi, è bene fare un bagno caldo.
Anche durante questo passaggio, tieni a mente la tua intenzione e cerca di visualizzare, con consapevolezza, l’acqua che depura il tuo corpo.
In questo modo, non rischi di “sporcare” nuovamente l’ambiente appena purificato!
Spero che tutti questi consigli ti siano utili!
Non vedo l’ora di sapere come è andata la tua pulizia energetica della casa!
Buona fortuna anima bella!
A presto,
Pat