“La Donna Selvaggia è la salute di tutte le donne.”
Clarissa Pinkola Estés
Come sempre partiamo dal principio.
Cosa si intende per Archetipo?
La parola archetipo deriva dalla teoria junghiana.
Gli archetipi sono rappresentazioni inconsce collettive che derivano da immagini mentali primitive ereditate dai nostri antenati.
Portano storie ed esperienze vissute.
Rappresentano qualcosa a cui ognuno di noi può relazionarsi e avvicinarsi.
Chiarito questo punto, proviamo a capire chi è la donna selvaggia.
Come immagini la donna selvaggia?
Il personalmente vedo una donna libera.
Che corre nella natura a piedi scalzi e non si preoccupa.
Non si preoccupa di avere lo smalto a posto, il trucco sbavato o il reggiseno.

Sicuramente non è una donnina per bene.
Non è gentile se non deve esserlo.
È feroce, se necessario.
Ma è amorevole! È capace di amare, di un amore naturale, forte e caldo.
Un amore simile a quello della mamma orsa con i suoi cuccioli.
È gioiosa, perché è connessa ed equilibrata.
Sa cosa vuole e non si preoccupa di seguire ciò che sente.
La donna selvaggia è libera dai condizionamenti e non raccoglie rimorsi sulla propria via.
Cito Clarissa Pinkola Estés, autrice di uno dei libri chiave per approfondire l’archetipo della donna selvaggia:
“La donna selvaggia è profondamente intuitiva, è esperta nell’arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli, è fieramente gagliarda e molto coraggiosa.”
Tratto da Donne che Corrono con i Lupi.
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Perchè l’archetipo della donna selvaggia è importante?
Abbiamo già parlato di femminilità sacra e di come intraprendere la Via della Dea.
Abbiamo compreso che ogni donna racchiude dentro di sè, tanti archetipi.
Quello della donna selvaggia è uno di questi.
Ogni donna nasconde nel proprio cuore una piccola sè ribelle che sogna di correre a piedi nudi.
Spesso, purtroppo, la donna moderna non si concede di esprimere il proprio archetipo di donna selvaggia.
Troppo spesso ha smesso di ascoltare il proprio intuito. O addirittura, nessuno le ha mai insegnato a farlo!

Cosa accade quando una donna seppellisce la propria natura selvaggia?
Tipicamente si trasforma in “uoma”.
La classica donna “dura e pura”, la riconosci?
Non ammette errori o sbavature e la sua emotività è completamente sotterrata.
Sotto questa rigida corteccia, la donna addomesticata nasconde, però, tanto malessere.
La separazione dalla sua natura selvaggia fa sì che diventi secca, arida, isterica, cattiva, ansiosa e spaventata.
Non è più capace di amare, se stessa e gli altri.
Non è connessa e ha perso il suo potere.
Non sa essere intuitiva e non riesce a prendere le decisioni corrette.
Un vero disastro, insomma!
Purtroppo la disconnessione da questo archetipo è sempre più presente.
La donna selvaggia non sembra piacere molto là fuori.
Ma perchè la donna selvaggia non è accettata?
Questo archetipo spaventa, e spesso le stesse donne.
Eppure essere selvagge è sano.
Purtroppo la nostra società spesso non sembra essere d’accordo.
La donna selvaggia è intuitiva, emotiva, empatica.
La donna selvaggia non è ADDOMESTICATA!

Capirai da te come mai una donna simile può avere problemi ad esprimersi nella società d’oggi.
Ma non tutto è perduto!
Esistono dei rimedi.
Io stessa per anni mi sono disconnessa.
Ma, con un poco di consapevolezza, sto ritrovando la mia me selvaggia.
E ora che l’ho dissotterrata, non la lascerò andare mai più!
Come riconnettersi alla propria natura selvaggia.
Intanto, sfatiamo un pregiudizio.
Essere selvagge, non significa perdere la propria posizione nel mondo!
Significa seguire se stesse, nonostante l’opinione altrui.
Significa essere nel proprio corpo con orgoglio e pensare senza condizionamenti.
Significa avere dignità, sicurezza e compassione.
Tutte le donne posseggono dentro queste caratteristiche, basta solo ritrovarle.
10 tips per risvegliare la donna selvaggia.
- Stai in natura più che puoi e crea un contatto diretto con animali e piante
- Impara ad ascoltare e fidarti del tuo istinto. Anche se ci hanno detto di no, l’istinto esiste ed è affidabile!!!
- Scollegati dallo schermo (pc, cellulare, tv)
- Passa del tempo da sola
- Sii creativa e condividi le tue opere
- Trova la tua tribù! Anche se a lavoro o in famiglia non sei riconosciuta, puoi trovare negli amici chi sostiene la tua vera natura!
- Apprezza il tuo corpo e vivilo come un tempio sacro
- Impara ad accettare le tue ombre
- Vivi il tuo ciclo, sia gli alti che i bassi. Ognuno porta nuova conoscenza
- Coltiva la lentezza e fermati quando ne hai bisogno!
Spero che questo articolo ti sia utile per ritrovare e risvegliare la tua natura.
Buona fortuna anima selvaggia!
A presto,
Pat