La ruota dell’anno non ha inizio né fine. Inizia nel momento in cui siamo adesso e si ripete all’infinito.
Non importa quando stai leggendo l’articolo: scorrilo, trova il periodo corrispondente e lasciati ispirare.
Cosa è la Ruota dell’Anno
Il tempo è ciclico, l’uomo lo sa da sempre.
La Ruota dell’Anno è una sorta di calendario, che risale all’epoca dei Celti, basato sui cicli stagionali e sull’andamento della natura.
In essa possiamo riconoscere dei momenti salienti, i suoi 8 raggi, importanti, da celebrare, quelli ch in futuro sarebbero divenuti gli 8 Sabba delle Streghe.

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Gli 8 Sabba delle Streghe
Per comprendere appieno cosa sono i Sabba delle Streghe, è necessario scoprire in che modo l’idea circolare del tempo fosse tanto importante per gli antichi pagani.

Gli 8 raggi, o Sabba, della Ruota dell’Anno sono legati a:
- I 4 Solstizi e gli Equinozi: a loro volta connessi con il viaggio del Sole nel cielo
- Le 4 stagioni del raccolto
Se da una parte i Sabba segnavano i momenti più propizi per il raccolto ed il benessere del popolo, vi era anche una profonda connessione spirituale tra l’Uomo e la natura che lo circondava.
I Sabba rappresentavano, quindi, la collaborazione tra Uomo e Natura, ma erano anche intensi momenti in cui se ne celebrava la comunione magico-spirituale.
La Ruota dell’Anno e gli 8 Sabba

Gli 8 Sabba delle Streghe sono
- YULE (20-25 DICEMBRE): Solstizio d’inverno
- IMBOLC (1-2 FEBBRAIO): Rinascita
- OSTARA (20-23 MARZO): Equinozio di primavera
- BELTANE (30 APRILE – 1 MAGGIO): Fertilità
- LITHA (20-22 GIUGNO): Solstizio d’estate
- LAMMAS/LUGHNASADH (1 AGOSTO): Festa del raccolto
- MOBON (20-23 SETTEMBRE): Equinozio d’autunno
- SAMHAIN (31 OTTOBRE) : Introspezione
Sono momenti di passaggio che segnano la fine di un ciclo e l’inizio di un altro.
Sono giorni di venerazione, di celebrazioni, di festa, di raccoglimento, di introspezione.
YULE 20-25 DICEMBRE
Yule celebra il solstizio d’inverno, ovvero il giorno più corto dell’anno, dopo il quale le ore di luce si allungavano.
I popoli antichi, notando questo fenomeno, supplicavano le forze della natura di allungare i giorni ed accorciare le notti.
YULE simboleggia i cicli di rinnovamento della vita, della rinascita e del ringiovanimento.
È un momento di passaggio in cui l’oscurità padroneggia ancora i cieli e il Dio Sole rinasce per riprendere possesso del cielo.
Yule celebra anche il trionfo del Re della Quercia su suo fratello il Re dell’Agrifoglio, due entità simboliche che rappresentavano le stagioni.

IMBOLC 1-2 FEBBRAIO

IMBOLC rappresenta il punto medio tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera.
E’ tradizionalmente associato alla Dea celtica Brigid.
E’ una celebrazione legata alla fertilità, alla speranza e alle promesse per il futuro.
Per celebrare il rinnovato splendore del Sole, si accendono candele bianche, si intrecciano ruote del sole e si raccolgono i primi fiori del periodo: i bucaneve.
OSTARA 20-23 MARZO
Ostara segna l’Equinozio di Primavera ed è collegato a Eostre, Dea della Primavera e della fertilità, che riemerge da sotto la Terra, dove ha dormito per mesi.
Da Eostre deriva Easter, il nome inglese di Pasqua. A Eostre era sacra la lepre, simbolo di fertilità.
Ostara viene tuttora osservata attraverso feste e celebrazioni che comprendono uova colorate, conigli, pulcini e fiori.
BELTANE 30 APRILE-1 MAGGIO

BELTANE simboleggia la luce, la fertilità e l’arrivo dell’estate.
In questo periodo inizia la stagione pastorale, quando il bestiame viene portato ai pascoli estivi.
Beltane significa “i fuochi di Bel”, venivano accesi in onore di Bel, il “Luminoso”, dio di luce e di fuoco.
Mentre i giorni bui lasciavano il posto alla luce, tutta la natura si risvegliava, comprese le entità invisibili della terra come fate e folletti.
BELATNE era dedicato a giochi e feste per celebrare il ritorno della primavera e della fertilità.
Pianta sacra di Beltane è il biancospino, la cui fioritura rappresentava per i Celti l’inizio della festa.
LITHA 20-22 GIUGNO
Litha è il nome della dea sassone del grano affine a Demetra e a Cerere.
E’ opposta a YULE ed è la festa di mezza estate. E’ il giorno più importante dell’anno per gli antichi culti solari.
La festa di Litha prevedeva falò, balli, banchetti, frutta fresca e dolci al miele.
Celebra il trionfo della luce sulle tenebre ma anche la consapevolezza che, andando avanti nella ruota dell’anno, l’oscurità supererà la luce.
Trovi qui i RITUALI DEDICATI A LITHA.
LAMMA/LUGHNASADH 1 AGOSTO

Lughnasadh, conosciuto anche come Vigilia d’Agosto, Festa del Pane, Casa del Raccolto e Lammas, originariamente coincideva con il primo giorno di raccolto.
Lughnasadh in gaelico irlandese indica il mese di agosto.
E’ la festa del raccolto che celebra il passaggio dall’estate all’autunno
Il legame tra il raccolto, l’arrivo dell’autunno e la morte è simboleggiato nella storia di Lugh e della sua madre adottiva Tailtiu.
MABON 20-23 SETTEMBRE
Mabon celebra l’equinozio d’autunno attraverso il ringraziamento e la riflessione su ciò che si è guadagnato e perso nel corso dell’anno.
Ancora una volta notte e giorno sono uguali: la natura declina e si prepara per l’inverno e per il suo periodo di riposo.
I rituali Mabon si concentrano sulla perdita della dea che va negli inferi in autunno ma tornerà in primavera.
Mabon, indicato col nome di Maponus nelle iscrizioni romano-britanne, è il figlio di Modron, la Dea Madre: rapito tre notti dopo la sua nascita, venne imprigionato per lunghi anni fino al giorno in cui venne liberato dal Re Artù e dai suoi compagni.
Il suo rapimento è l’equivalente celtico di quello di Persefone.
SAMHAIN 31 OTTOBRE

Samhain significa semplicemente “fine dell’estate” e segna la fine della stagione della luce e l’inizio della stagione dell’oscurità.
Samhain, conosciuto anche come la Festa dei Morti, è un momento di riflessione, per guardarsi indietro nell’anno appena passato.
Le feste celtiche di Samhain iniziavano sempre al crepuscolo del giorno precedente: ancora oggi nei paesi anglosassoni si celebra Halloween, Hallowe’en cioè All Hallow’s Eve o Vigilia di Ognissanti.
Samhain è un momento speciale perché il velo che separa il mondo dei vivi e quello dei morti si solleva e si può comunicare più facilmente con gli altri livelli di esistenza.
In questo giorno i vivi possono visitare il mondo dei morti ed i morti possono tornare tra i vivi.
Samhain è un momento unico per celebrare rituali e cerimonie.
La ruota dell’anno per allinearsi alla natura
La Ruota dell’Anno e i Sabba ci forniscono uno strumento molto utile per allinearci con i cicli della natura e quindi di noi stessi.
La natura ha i suoi alti e bassi, ognuno fondamentale per vivere in armonia.
Come la natura anche noi umani viviamo a onde cicliche.
Puoi usare la Ruota del’Anno per comprendere come meglio uniformarti alle energie naturali.
Slow Living
Il nostro intento è proprio quello di ritrovare e comunicare uno stile di vita lento, consapevole e ai ritmi della Natura.
Se ti va di saperne di più sul Movimento Slow Living e abbiamo creato per te una GUIDA PRATICA, che puoi ricevere iscrivendoti alla Newsletter Slow, qui sotto:

A presto anime lente,
Pat
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2 comments
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Pat&Bennini