“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.”
albert einstein
Qui sotto troverai una guida completa per comprende lo stato dei tuoi 7 chakra.
Sono aperti o bloccati?
Stanno funzionando a dovere?
Ma prima, come sempre, partiamo dal principio..
Cosa si intende per chakra?
Addio materialismo
Prana, energia, chakra, vayu, nadi.
Sembra di essere in un alto pianeta, lo so..
All’inizio, per chi non è abituato a questi concetti, è molto difficile aprirsi.
Io sono sempre molto cauta nell’affrontarli.
So che causano scompensi, soprattutto a chi, come me, arriva da studi e famiglie tradizionalmente “razionali”.
So che c’è molto scetticismo, che forse è li per celare un po’ di timore.
Dove è finita tutta la nostra confortante materialità?
Un mondo statico, stabile e causale che improvvisamente svanisce in un fumo di “energia”.
Eppure, lo stesso Einstein nella citazione qui sopra, ci invita a provare a guardare il mondo con occhi diversi.
Vogliamo provare insieme?
In fondo cosa abbiamo da perdere, se non la nostra noiosa comfort zone?
Cosa sono i 7 chakra?
Abbiamo compreso come nelle antiche tradizioni si parli di energia vitale, il PRANA, che dà vita ai corpi altrimenti inanimati.
Ma come fa a scorrere questa energia nel corpo?
Il prana tradizionalmente scorre attraverso delle strutture sottili, chiamate NADI.
Le nadi sono come dei canali preposti a fare passare il prana.
Tra le nadi esistono dei centri, i chakra, che hanno il compito di facilitare la distribuzione del prana nel corpo.
I chakra sono centri energetici che governano le energie sottili nel corpo.
La regolazione dei movimenti pranici, influenza tutto il nostro essere.
L’umore, le emozioni, i comportamenti.
In sanscrito chakra significa “vortice”, “ruota”, “cerchio”.
Effettivamente, i chakra vengono visualizzati come vortici che raccolgono, filtrano e distribuiscono l’energia da fuori a dentro il corpo e viceversa.
Se voleste approfondire il concetto vi lascio un utilissimo manuale:
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Sviluppare i 7 chakra
I chakra possono essere ben funzionanti.
Oppure possono essere “intasati”, “bloccati”. O ancora troppo funzionanti.
In questi casi abbiamo uno squilibrio alle funzioni specifiche associate a quel particolare chakra.
Comprendere lo stato dei nostri chakra, in particolare dei 7 principali, può essere un buono strumento di auto-analisi.
Per farlo è necessario sviluppare attenzione e consapevolezza nei confronti di noi stessi.
Dopo aver compreso il loro stato, possiamo agire:
- attivando i nostri chakra, laddove “spenti”
- riprogrammandoli
- rafforzandoli o bilanciandoli
I 7 chakra
Si dice che esitano 74 chakra sparsi per il corpo.
Tradizionalmente però 7 sono i principali.
I 7 centri principali sono disposti sulla spina dorsale, ad altezza diversa, dal coccige, fino alla sommità del capo.
Ognuno si occupa di funzioni e argomenti differenti.
Il blocco di uno dei 7 chakra determina un effetto diverso rispetto al blocco di un altro.
Qui sotto vi lascio una breve ma completa guida, che potete utilizzare per iniziare la vostra esplorazione interiore.
Buona fortuna anime lente!
A presto,
Pat
1. Muladhara – radicamento

Il primo chakra simboleggia tutte le fondamenta che affondano nella terra – la base universale di tutto
ciò che facciamo.
Per il nostro spirito il nostro corpo è la terra, le fondamenta, la casa.
Le principali conseguenze del cattivo funzionamento del chakra radice sono la timidezza, i sensi di colpa, il disagio, la paura ad affrontare la vita, la sfiducia, la distrazione, una grande dipendenza dai beni materiali, etc.
Scheda di Muladhara
- Posizione: nel perineo tra l’ano e i genitali, alla base della colonna vertebrale (plesso coccigeo)
- Ghiandole: Surrenali
- Funzione: Stabilità, sicurezza, fiducia in sé stessi
- Colore: Rosso
- Elemento: Terra
- Senso: Olfatto
- Energia: Fisica
- Mantra: Lam
- Nota: Do
- Animali: Bue, toro, elefante
2. Svadhisthana – emozioni e creatività

Il secondo chakra è il centro della creatività, delle energie sessuali e delle emozioni primordiali allo stato puro.
La frase chiave del secondo chakra è “Io sento”.
Emozioni, sensazioni, capacità di percepire. Paure di vario tipo. Dare e ricevere, carico e scarico, capacità di assorbire. Sensibilità. Raffinatezza estetica, gusto, creatività artistica, piacere.
Ma anche scambio con l’altro sesso, sensualità e sessualità, procreazione.
Scheda di Svadhisthana
- Posizione: Parte inferiore dell’addome (plesso sacrale)
- Ghiandole: Gonadi
- Funzione: Sessualità, emozioni, creatività
- Colore: Arancione
- Elemento: Acqua
- Senso: Tatto e gusto
- Energia: Sessuale
- Mantra: Vam
- Nota: Re
- Animali: Coccodrillo, serpente, pesce, rettili
3. Manipura – forza

Identifica la nostra capacità di essere fiduciosi e in controllo delle nostre vite.
Se il nostro radicamento è forte e solido e il naturale flusso dell’emozione e il movimento non sono impediti, possediamo i mezzi per convertire l’energia in azione.
Qui risiede il fuoco interiore, la fonte di tapas.
Scheda di Manipura
- Posizione: Plesso solare
- Ghiandole: Pancreas
- Funzione: Espansività, consapevolezza della vita, azione, volontà e piacere
- Colore: Giallo
- Elemento: Fuoco
- Senso: Vista
- Mantra: Ram
- Nota: Mi
- Animali: Ariete, simbolo del fuoco
4. Anahata – amore puro e compassione

È per eccellenza il chakra dell’amore, della pace, della felicità, del rapporto con gli altri, della compassione e dell’equilibrio.
Anahata è collegato alla nostra capacità di amare e alla qualità del nostro amore.
Scheda di Anahata
- Posizione: Al centro del petto (plesso cardiaco e polmonare)
- Ghiandola: Timo
- Funzione: Amore, umiltà, compassione, generosità, apertura al prossimo
- Colore: Verde
- Elemento: Aria
- Senso: Tatto
- Mantra: Yam
- Nota: Fa
- Animale: Antilope
5. Vishuddha – comunicazione

E’ collegato alla nostra capacità di comunicare ed esprimere noi stessi.
Presiede a tutte le funzioni di comunicazione e di espressione personale.
Un suo squilibrio a livello fisico provoca mal di gola, torcicollo, otite e tracheite.
Uno squilibrio a livello psicologico può portare a chiusura, rigidità, fobie e inibizioni.
Scheda di Vishudda
- Posizione: Al livello della gola, all’incrocio delle ossa della clavicola
- Ghiandola: Tiroide
- Funzione: Comunicazione, apertura al prossimo, ascolto
- Colore: Azzurro
- Elemento: Etere
- Senso: Udito
- Mantra: Ham
- Nota: Sol
- Animale: Elefante
6. Ajna – 3 occhio

Il chakra dell’intuizione.
Le disfunzioni fisiche associate a squilibri di questo chakra possono riguardare problemi legati alla vista, emicranie, ronzii alle orecchie e labirintite.
L’instabilità energetica psicologica di questo chakra provoca incubi, nevrosi, stress e confusione mentale.
Scheda di Ajna
- Posizione: Al centro della fronte, tra le sopracciglia (plesso craniale)
- Ghiandola: Ipofisi o ghiandola pituitaria
- Funzione: Intuizione, immaginazione, lungimiranza
- Colore: Viola o indaco
- Elemento: Luce
- Senso: Sesto senso
- Mantra: Aum
- Nota: La
- Animale: nessun animale specifico
7. Sahasrara – illuminazione

E’ fonte di bellezza interiore ed esteriore ed alimenta la nostra connessione alla spiritualità e lo stato di pura beatitudine.
Quando è in squilibrio, può causare la necessità di dominare e manipolare gli altri per ottenere quello che vuoi, la prepotenza, la rigidità nella forma di pensare, un alto ego, valori materialisti, difficoltà nel concentrarsi e nel pensare autonomamente.
Scheda di Sahasrara
- Posizione: Alla sommità del capo (plesso corticale)
- Ghiandola: Epifisi o ghiandola pineale
- Funzione: Consapevolezza universale o consapevolezza pura
- Colore: Viola e bianco
- Elemento: Metallo
- Senso: Empatia
- Mantra: Om
- Nota: Si
- Animale: nessun animale specifico