Il mio cuore è sintonizzato sulla quiete che la bellezza della natura ispira.
Inayat Khan
Chiudiamo gli occhi. E’ quasi Natale.
Immaginiamo un bosco, sentiamo l’odore della resina delle pigne, il sentore di pino nell’aria.
Cerchiamo di percepire quella tranquillità che proviamo quando si osserva in silenzio l’immobile foresta.
Apriamo gli occhi, siamo nella nostra casa.
Perché non portare quel sentimento all’interno dei nostri salotti, nelle nostre cucine, nei nostri ingressi quest’anno?
Un Natale naturale, è certamente sostenibile e zerowaste, ma porta con sé soprattutto la gioia e la meraviglia di una passeggiata nel bosco.
Dopo la guida alla cucina gentile e veg e ai regali sostenibili per il Natale, vorrei parlarvi della mia visione naturale dedicata alle decorazioni natalizie.
UN NATALE NATURALE E SOSTENIBILE

Da due anni ho scelto di non comprare più nessuna decorazione natalizia tradizionale.
No plastica, no glitter, no mode passeggere di colori e forme.
Non ho certo buttato tutto quello che avevo, tante cose sono rimaste.
Ci sono ancora i nastri, i miei schiaccianoci di legno, così come i carillon collezionati anno per anno, da quando sono piccola.
Ma devo fare una confessione.
Da vera malata di decorazioni natalizie, ho passato tanti anni a girovagare per i negozi low cost a cercare le nuove decorazioni.
Tante palline, ghirlande di pino finte, ogni anno diverse, riempivano i miei carrelli, per aggiungere sempre una qualche novità.
Questo comportamento ha due diverse conseguenze:
- con l’aumentare delle decorazioni, aumentano anche quelle che non utilizzavo e che poi, ritenute vecchie, sostituivo senza ragione
- una spesa incredibile nel mese di Novembre, per alimentare questa mia voglia di costante novità
Di certo non ho mai rinunciato a trasformare la nostra casa nel mio periodo preferito dell’anno.
Amo troppo la mia casa in questi mesi.
Mi regala una sensazione di gioia e di meraviglia che mi fa tornare bambina a cui mai direi basta.
Ma due anni fa, quando la sostenibilità e le nuove routine zerowaste a cui cercavo di avvicinarmi mi hanno fatto rallentare e pormi una domanda.
Davvero a Natale è necessario comprare tutte queste cose?
La risposta come sempre è stata: NO.
Così ho preparato gli stivali, un bel paio di forbici da giardinaggio, un bel cesto e sono andata a farmi una passeggiata nel bosco di casa.
Nel bosco, tra quei rami, quei colori e profumi, ho trovato il mio Natale Naturale.

Vorrei davvero saper esprimere quanta soddisfazione provo
- dopo aver creato la ghirlanda da mettere sul portone di casa
- ad ogni vaso riempito di agrifoglio e cannella
- per ogni formina di pasta di sale che appendo sull’albero
- per i biglietti con le frasi sul natale che lascio nel cesto davanti al portone per chi passa
Mi fa sentire bene.
Tutto si trasforma in un bellissimo paesaggio naturale, in un’armonia che non si replica se non tra elementi che di solito convivono insieme.
Ma non si tratta solo di un Natale bello e naturale, ma un Natale che celebra la stagione di cui è il simbolo, e la rispetta.
Vorrei riflettere sul fatto che non solo è semplice reperire tutto quello che ci serve (concediti una bella passeggiata in un bosco e avrai a portata di mano ogni cosa).
In più, alla fine delle festività, tutto ciò che non ti servirà più finirà nel bidone dell’umido, nel compost o nel camino.
Niente spreco, niente plastica, niente inquinamento.
Saremo buoni anche verso la nostra casa più grande.
Cosa serve quindi per creare una natale naturale e sostenibile?
Beh prima di tutto la fantasia.
Poi ci sono una serie di cose che qui, nella casa del bosco, non possono mancare:
- Pigne
- Bucce di arance
- Rami di abete e agrifoglio
- Stecche di cannella
- Pasta di sale
Direi che questi sono gli essenziali, poi si può aggiungere tutto quello che si vuole, secondo i tuoi gusti e la tua casa!
Ci sono già tantissime idee e tutorial che puoi trovare in rete, alcune bellissime.
Io ti lascio solo alcune idee che ritornano ogni anno, e che conquistano sempre chi le vede per la prima volta!
Ma il limite è sempre e solo la nostra fantasia.
Quest’anno prova a rendere davvero tuo questo Natale.
Un Natale certo sostenibile e naturale, ma che ti rappresenterà anche, contenendo tutte le tue intenzioni.
Trasferisci il tuo sentire e i tuoi auguri per te e per il tuo nido sulle decorazioni, per questo Natale.
Scegli Tu come dovrà essere, magari proprio come una passeggiata nel bosco.
Bucce d’Arancia

Le arance sono le regine di questo periodo.
Non buttiamo via le bucce, possiamo usarle in tantissimi modi.
Ad esempio, possiamo farle bollire insieme alla cannella e all’anice stellato per creare un profumatore per la casa, in una serata speciale.
Io le lascio seccare sui termosifoni e poi le utilizzo nei vari centro tavola o le aggiungo alle candele.
O ancora, le trituro e le mischio con aghi di pino e pezzi di pigna per un pout pourri super natalizio, tenuto in vasetti sparsi per tutta la casa.
Tazzine Rotte
Ormai è noto quanti caffè bevo durante il giorno, ma non potete immaginare la quantità di tazzine che rompo!
lo so sono un disastro, ma ho trovato un modo super carino per non buttarle via.
Riempite di grasso vegetale e semi diventano mangiatoie per gli uccellini che ci sono in giardino.
Le appendo ai vari rami in giardino, e sono sempre un successo, sia tra chi le vede per la prima volta sia tra gli abitanti dei miei alberi!
Pasta di Sale

Fatta e rifatta negli anni delle elementari, si tratta solamente di acqua, farina e sale in parti uguali.
La si cuoce a 70 gradi nel forno, stando attenti a non farla scurire.
Io con la paste di sale faccio etichette per i regali, palline per l’albero, e segna posto personalizzati.