La primavera nel piatto: fiori eduli ed il loro utilizzo in cucina
Ben ritrovate anime lente!
Oggi si parla di fiori eduli o commestibili.
Di fiori eduli ce ne sono moltissimi, alcuni famosi altri meno.
Alcuni li troviamo nei nostri prati altri li dobbiamo coltivare.
L’importante, quando si parla di fiori commestibili, è avere alcune accortezze.
- raccogliete solo se siete sicuri della loro identità e in prati sicuri
- non usate quelli in commercio dal fiorista, perchè trattati chimicamente
- attenzione a come sono state coltivate le piante a causa di pesticidi
- se avete allergie alimentari, fate attenzione e agite con cautela, meglio sempre chiedere un parere!
Dopo l’erbario completo, ho deciso di creare per voi una lista di fiori commestibili e qualche idea per il loro utilizzo!

Perchè dedicarsi ai fiori eduli?
La primavera è ormai iniziata da tempo, e come sempre ha portato per me la voglia di vivere sempre più sotto il cielo e meno tra le mura di casa.
Sentendo il richiamo dei campi tra il suono dei grilli appena arrivati, il Cucù sul grande castagno che come un vecchio orologio ci impartisce la lezione di maggio.
Le rondini e le gazze che senza paura di Belle e Baghi continuano a far capolino tra nidi e primi frutti dell’orto..
La fine di aprile e l’inizio di maggio sono un periodo speciale.

Quasi tutti i fiori inizia ad aprirsi e mostrare i loro colori: dalle splendide azalee, per passare a ortensie e rododendri e per finire per ultimo il re delle sere di fine primavere inizio estate, il gelsomino.
Tutti questi colori, questa natura rigogliosa mi fa venire voglia di circondarmene sempre di più, e quindi è il periodo di portare la bellezza della primavera in casa.
Certo anche nei nostri vasi e barattoli, ma soprattutto nei nostri piatti!
Fiori nel piatto
Amo da sempre moltissimo andare in giardino e raccogliere fiori eduli spontanei.
Denti di Leone (il tarassaco selvatico), Pratoline e i primi fiori di rosa davanti al portone per cucinare, ma oggi posso e possiamo fare di meglio.
Prima di pensare a cosa piantare nei nuovi vasi sul balcone e nell’orto sinergico, ho stilato una lista di fiori commestibili che spero vi possa essere utile, magari per inserirli come decorazione da balcone e poi utili alleati in cucina.
Davanti a casa e nei vasi che di solito ospitavano solo fiori ornamentali, ho deciso di mettere invece fiori e piante aromatiche, con fiori commestibili!

Fuori dalla mia porta potete trovare:
- basilico
- allium (l’erba aglina, la sorella dell’erba cipollina)
- erba cipollina
- coriandolo
- pimpinella
- santoreggia
- camomilla
- nasturzi
- tageti
- calendule
- begonie (che si si possono mangiare!)
- rucola
- isoppo
- rose eduli
- lungo le pareti il gelsomino e la passiflora.
Il risultato è una grande confusione bellissima di fiori e colori e sapori!
Ma se ci pensate in questo modo si ottengono due risultati: un balcone o un giardino fiorito (nel mio caso anche orto) e un’autoproduzione che ci rende, oltre che più facile, più sicuro quello che mangiamo, per mon parlare della soddisfazione che ne deriva!
Quindi armatevi di carta e penna, zappetta e paletta e cominciamo!
Elenco dei fiori eduli, commestibili
Ho preferito stilare la lista partendo dal loro gusto o caso di utilizzo, in modo da venire incontro alle vostre esigenze culinarie e di gusti!
Vi piace fare le marmellate, thè o tisane? potete dare priorità a quelli dal sapore dolce e amaro.
Siete più da ricette salate?
O magari amate come me la cucina asiatica e il piccante?
Come sempre liberate la mente e sbizzarritevi!

1. Sapore dolce
Questi fiori con il loro sapore dolce e aromatico sono indicati nelle preparazioni di torte, muffin, biscotti e dolci al cucchiaio, nella preparazione anche di thè o tisane!
Angelica – i fiori hanno una vasta gamma di colore dal lavanda/blu al rosa acceso. Ha un sapore che ricorda la liquirizia, perfetta per budini e sorbetti, ma come liquore e infuso dà il meglio di sè.
Belle di giorno – I fiori hanno un sapore dolce sono ottimi crudi nell’insalata o come decorazione per una torta.
Camomilla – fiore bellissimo conosciuto da tutti, la pianta è molto ornamentale. ovviamente finisce la sera nella tazza ma perfetta nelle marmellate o torte. Per me fondamentale anche nella produzione di saponi emollienti.
Cerfoglio – I fiori ricordano quelli di aneto con una lieve nota di anice.
Citrus – Questi fiori sono dolci e molto profumati, sono i fiori di arancio, limone, pompelmo. il sapore è forte perfetto in un cocktail o in dolci al cucchiaio. degli agrumi sono ottime anche le foglie!
Finocchio – I fiori gialli sono delicati e hanno un leggero sapore di liquirizia
Gelsomino – Re delle sere d’estate, inebria cortili e balconi. Dagli imperatori cinesi fino ai giorni nostri il gelsomino è sempre stato utilizzato infuso, ma alcune ricette di biscotti e e gelati regalano soddisfazioni immense.
Gerani – Con i petali dei gerani si preparano semifreddi, sorbetti, vini, liquori, ma sono ottimi anche sotto forma di marmellata.
Ibisco – Lo troviamo spesso nelle nostre tisane, ha un profumo intenso, particolare e dolce.
Menta – I fiori sanno di menta. Perfetto per semifreddi, gelati o sorbetti. E in estate delle bevande rinfrescanti.
Rosa – Forse il fiore più utilizzato per preparare dolci e marmellate, sciroppi, liquori e cocktail. Ha un profumo delicato, ma un sapore più deciso. Sono ottimi anche per arricchire insalate e risotti.
Viola – Come la rosa è tra le più conosciute ha un sapore delicato che ricorda la menta. Ideale per gelati, gelatine e confetture, ma anche per insalate e bibite. I petali possono anche essere canditi.
2. Piccanti, pungenti e pepati
Questi fiori daranno carattere ai vostri piatti. Si adattano a preparazioni salate e alcuni sono essenziali per la preparazione di ricette di Cina e Korea, se volete osare e vi sentite birichini provate a utilizzarle nelle preparazioni dolci!
Calendula – Un colore intenso che dona eleganza e un gusto piccante e pepato che dona carattere ad ogni vostro piatto. Provatela con pasta, risotti o con zuppe e minestroni.
Crisantemo – Coloratissimi i crisantemi hanno un sapore che va dal piccante al pungente. utilizzati in Korea per la preparazione di una zuppa che si beve sia fredda che calda, e è composto di crisantemi anche il loro thè più bevuto. Sono bellissimi e no, non portano male.
Lilla – Utilizzati molto in pasticceria per arrotondare il sapore di creme, yogurt, gelati e crostate i lilla hanno un odore pungente e un aroma agrumato. perfetti anche con i legumi.
Nasturzio – Un fiore dai colori brillanti dal sapore dolciastro e con una punta di peperoncino. La pianta è estremamente ornamentale.
Ravanello – I fiori hanno un distinto sapore pepato che ricorda quello del frutto.
Rucola – I suoi fiori sono piccoli, con un sapore pepato molto più forte delle foglie utilizzate in insalata. La pianta fa i fiori dal secondo hanno di coltivazione, quindi se questa è la prima volta che la piantate mi raccomando di tenerla in un vaso tutto per lei per farla crescere, vi regalerà bellisimi fiori gialli il prossimo anno!
3. Aciduli
Come insegnano i grandi chef l’acido è sempre la nota dell’equilibrio, queste piante possono essere utilizzate per aromatizzare o semplicemente per creare contrasto tra i sapori. Questi fiori dalle note acidule possono essere sempre utili.
Acetosella- pianta rinomata per il suo sapore acidulo simile a quello del limone, si trova sia spontanea che da coltivazione. in cucina si usano le foglie e i fiori che hanno un gusto oltre che acido anche sapido.
Begonia – I suoi petali dai toni accesi hanno un gusto acidulo che può ricordare il sapore del limone: ottima quindi nella preparazione di gelati, sorbetti e nelle macedonie, ma non solo. Perfetta per il contrasto su creme in preparazioni salate e se lo mangiate con il pesce.
Verbena odorosa –I fiori bianchi hanno un sentore di limone meno marcato della begonia. Ottimi per aromatizzare dei biscotti da tè.
4. Amari
Per gli amanti dei sapori forti, questi fiori donano un leggero gusto amarognolo alle preparazioni, perfetti per la creazione di alcolici dopo pasto, ma anche per confetture e marmellate da accompagnamento.
Cicoria – L’amarognolo della cicoria è ancora più accentuato nei petali e boccioli. Messi in salamoia sono ottimi
Dente di leone – Come la pratolina i boccioli di questo fiore si possono mettere sottaceto oppure provate a fare una salsa con i fiori di tarassaco, è un ottimo condimento per la pasta.
5. Dall’antipasto al secondo
Ognuno con il suo sapore caratteristico, questi fiori si adattano a insalate, zuppe, paste e risotti, grandi secondi e arrichiscono di sapore e colore preprazioni vegetariana e vegane.
Allium – In realtà è la famiglia di fiori di aglio, cipolla, erba cipollina e porro, ogni parte di queste piante è commestibile e dal sapore caratteristico.
Aneto – Conosciuto per le sue foglie verdi e dal sapore intenso che ricorda l’anice, i suoi fiori color verde-giallo sono molto aromatici.
Basilico – Questi fiori sono piccoli e bianchi, con una forma che ricorda una campanella: il sapore è simile a quello delle foglie, ma più delicato. Da nipote di genovese se ho fatto fiorire il basilico ho commesso qualche errore imperdonabile, ma sappiamo che nessuno è perfetto, quindi se succede, concedetevi un sorbetto al limone e guarnitelo con i fiori del basilico so che mi ringrazierete!
Borragine – Di uno splendido colore blu acceso, il fiore ha un sapore che ricorda il cetriolo, perfetto nei primi e in insalata.
Coriandolo – chi lo ama e chi lo odia, come le foglie i fiori ne condividono il sapore erbaceo. Da utilizzare rigorosamente freschi.
Fiordaliso – Dal sapore erbaceo, i petali sono commestibili. Da evitare il gambo dal sapore amaro, troppo amaro
Girasole – I petali sono commestibili nell’insalata daranno colore. fiore di cui non si butta via nulla, dai semi riceverete snack, germogli o nuovi girasoli!
Gladiolo – Dal sapore delicato, possono essere farciti e i petali utilizzati nell’insalata.
Pratolina (o margheritina dei prati) – I boccioli possono essere messi sott’aceto: il loro sapore è simile ai capperi.
Salvia – Hanno un colore viola intenso e un sapore molto simile a quello delle foglie, ma più delicato.
Tarassaco – I suoi fiori e le sue foglie possono essere aggiunti ad insalate e risotti, hanno un sapore leggermente amarognolo.
Primula – I petali e le foglie più giovani sono bellissime per decorare una torta.
Rosmarino – I fiori hanno un sapore più delicato rispetto alla pianta, può essere utilizzato per esempio per guarnire un hummus al rosmarino.
Per approfondimenti, consiglio:
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